INGREDIENTI
- 200 g di castagne secche locali
- 300 g di fagioli (usare il “cerato” cerretese se possibile)
- tre foglie di alloro
- aglio
- peperoncino
- olio a crudo
- mezzo litro di acqua
UN PO’ DI STORIA
Tipico piatto invernale legato alla cultura contadina sannita. Castagne e fagioli si trovano in abbondanza su tutto il territorio e, nei mesi freddi, questa pietanza veniva proposta con una certa regolarità. Si tratta di una ricetta che ha bisogno di una lunghissima lavorazione per permettere ai due amidi di fondersi nel migliore dei modi. Nel Sannio c’è un’antichissima tradizione di questa ricetta, tramandata da generazione in generazione, nel territorio di Cerreto Sannita, grazie alla presenza del prezioso “fagiolo cerato”, una cultivar antica.
LA PREPARAZIONE
La tradizione richiede l’utilizzo di una pignata di coccio cucinata a fuoco lento sul camino per la cottura di castagne e fagioli con aggiunta di acqua ed una foglia di alloro, ma se si vuole “trasgredire” la ricetta tradizionale, usate una pentola a pressione ed in cinque ore la cottura è terminata. I fagioli devono essere messi a bagno, per una notte, e vanno fatti cuocere unitamente alla foglia di alloro. La zuppa va “seguita” di tanto in tanto e non deve risultare eccessivamente brodosa. Una volta impiattata va servita con pane casereccio leggermente tostato ed un filo di olio a crudo.
RISTORANTE IL POSTO
Cucina tipica beneventana – Cucina di pesce
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