INGREDIENTI PER LA PASTA
- 40 gr di zucchero
- 50 gr di farina bianca
- 3 uova
- 15 gr di zucchero al velo ( un cucchiaiata scarsa)
- uno spicchio di limone
INGREDIENTI PER LA COPERTURA
- 250 gr di zucchero
- 65 gr di acqua (1/2 bicchiere da vino)
- confettini multicolore per la decorazione
LA PREPARAZIONE
Trattasi di una ricetta dalle origini davvero lontane, pluricentenaria, alcuni sostengono che le origini risalgono al 1500, e soprattutto si tratta di una ricetta che si esegue solo a Benevento.
Oltra al classico “Pizzo Panaro” rustico, vi è una versione dolce, che andremo appunto a descrivere nelle poche righe che seguiranno.
Si tratta di una sorta di pizza bassa e tonda che porta sulla superficie lo zucchero cotto, chiamato “naspro” e confettini multicolore come decorazione. E’ un dolce che rispetta la cucina “povera” sannita, esso infatti, è privo di creme e ripieni.
PROCEDIMENTO
Imburrate una tortiera dal bordo molto basso, spolverizzatela con della farina e capovolgetela in modo da rimuovere l’eccedenza. Separate i tuorli dagli albumi, unite i tre tuorli allo zucchero, e incominciate a mescolare, poi deponete la pentola su una fiamma molto bassa, meglio se a bagnomaria e battete con la frusta a mano sistematicamente il composto che deve intiepidirsi appena.
Quando il composto si è intiepidito, togliete la pentola dal fuoco e continuate a sbatterlo con vigore finché è ben gonfio.
Ponete gli albumi in una terrina, spremete lo spicchio di limone all’interno e montateli a neve usando le fruste elettriche. Utilizzando un setaccino fate cadere, sui bianchi montati a neve, lo zucchero a velo e incorporatelo all’interno dei bianchi, facendo il classico movimento dal basso verso l’alto.
Versate il composto sui tuorli montati, e inglobate, amalgamate il tutto con il tipico movimento dal basso verso l’alto utilizzando una spatola.
Cuocete per circa mezz’ora, il tutto, in forno preriscaldato a 180 gradi, prima di sfornare lasciate intiepidire.
Nel frattempo ponete in una pentola l’acqua e lo zucchero e, a calore dolcissimo, fate sciogliere lo zucchero, che non deve mai bollire. Quando lo zucchero è completamente sciolto, alzate la fiamma per causare la schiuma, nel momento in cui il composto fila va tolto dal fuoco. Versate lo zucchero ancora caldo sul dolce, generando uno strato molto sottile e con delle leggere colatura lungo il bordo. Aspettate qualche minuto e cospargete di confettini colorati il “naspro”.
RISTORANTE IL POSTO
Cucina tipica beneventana – Cucina di pesce
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